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Guizzino

Guizzino Book Cover Guizzino
Leo Lionni
Babalibri

Guizzino era l’unico pesciolino nero in mezzo ad un branco di pesci rossi. Un giorno un grosso pesce famelico divorò l’intero branco e solo Guizzino riuscì a scappare. Cominciò a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti. S’imbatté così in un altro branco di pesci rossi, che viveva nascosto tra gli scogli per paura dei grossi pesci. Guizzino, con un trucco, ricompattò il gruppo e tutti insieme sfidarono l’ira e il terrore dei pesci prepotenti, riconquistando la libertà.

Guizzino era l’unico pesciolino nero in mezzo ad un branco di pesci rossi. Un giorno un grosso pesce famelico divorò l’intero branco e solo Guizzino riuscì a scappare. Cominciò a vagare per i mari scoprendo la bellezza dei fondali marini e dei suoi abitanti. S’imbatté così in un altro branco di pesci rossi, che viveva nascosto tra gli scogli per paura dei grossi pesci. Guizzino, con un trucco, ricompattò il gruppo e tutti insieme sfidarono l’ira e il terrore dei pesci prepotenti, riconquistando la libertà.

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Liberatemi!

LIberatemi! Book Cover LIberatemi!
Alex Sanders
Babalibri 2008

Sarà forse merito degli studi di cinema, o della lunga esperienza di Alex Sanders nel campo dei libri destinati ai piccolissimi, fatto sta che questo cartonato quadrato è un gioiello di narrazione, perfetto per concisione e per semplicità, adatto ai bambini a partire dai due anni.
Dalle aperture della copertina si intravede un orsetto giallo che reclama: "Liberatemi!" - così recita il titolo - ed è già l'inizio del racconto. Chiama direttamente in causa il lettore. Infatti è sufficiente girare pagina per rispondere alla richiesta e liberare l'orsetto, e così facendo interagire col personaggio, partecipare alla storia.
Alex Sanders ha trovato un modo genialmente semplice per coinvolgere il lettore, per fare in modo che egli, fin da piccolo, giochi un ruolo attivo, per renderlo "il lettore ideale".

Ottima mossa, orsetto! Un orsetto chiuso in una triste e robusta gabbia ha un inaspettato colpo di fortuna: qualcuno, non si sa chi, lo libera. Ah! Che felicità camminare libero e spensierato nel bosco, raccogliendo fiori e godendosi la bella giornata. Peccato che un coccodrillo con la pancia vuota abbia messo gli occhi sull'orsetto. Come farà a salvarsi la pelliccia?

Ottima mossa, orsetto! Un orsetto chiuso in una triste e robusta gabbia ha un inaspettato colpo di fortuna: qualcuno, non si sa chi, lo libera. Ah! Che felicità camminare libero e spensierato nel bosco, raccogliendo fiori e godendosi la bella giornata. Peccato che un coccodrillo con la pancia vuota abbia messo gli occhi sull’orsetto. Come fare a salvare la pelliccia? Liberatemi!

L’orsetto passeggia, coglie i fiori, racconta di temere Coccodrillo, che è grande, spaventoso, di colore verde: “Se arrivasse… mi mangerebbe in un boccone”, e, manco a dirlo, eccolo apparire alla pagina successiva.
Sono qui presenti gli ingredienti fondamentali della narrazione: i protagonisti, il contesto, le azioni, il conflitto, oppure, in senso fiabesco, l’eroe, l’antagonista, la prova da superare. Ma cosa permette a Orsetto di mettere nel sacco Coccodrillo? È il lettore che, chiudendo il libro, lo imprigiona in quella stessa gabbia che inizialmente conteneva l’orsetto. Chi avrebbe mai pensato che il semplice girar di pagina, gesto che addirittura precede la decodificazione delle lettere, fosse così importante?
Alex Sanders mette in scena in modo straordinariamente chiaro il complesso rapporto tra libro e lettore: il libro è un oggetto, potrebbe essere anche una gabbia – racchiude una storia che narra di personaggi e di azioni. Leggerla la rende viva, consente di liberarne gli attori, permette al bambino di parteciparvi in prima persona. Facendo esperienza di elementari meccanismi letterari, il piccolo lettore entra in relazione con qualcosa di ben più ampio: la letteratura.
Il testo verbale essenziale, le coloratissime figure dal contorno netto, il plot semplice, collocano il libro tra le prime letture; e tuttavia il ritmo infallibile inizia il bambino a quel grande, complesso gioco che è il leggere. Ed è così che l’autore esercita la sottile e difficile arte di divertire i bambini, di risvegliarne l’immaginazione, di conquistarli alla lettura. Facciamone tesoro.

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Caccia dell'orso

Libri per bambini – A caccia dell’orso

Alla caccia dell'orso Book Cover Alla caccia dell'orso
Michael Rosen e Helen Oxenbury
Mondadori

Andiamo a leggere un libro
un libro molto bello
Ah che bella pensata
fretta non abbiamo.

Oh oh
la copertina
una copertina bianca e ventosa

non possiamo restare fuori
non possiamo tuffarci dentro

Oh no!
Dobbiamo girare pagina
scioa oooh
scioa oooh
scioa oooh

Andiamo a leggere un libro …



Oggi vi voglio parlare di un albo illustrato di cui sono letteralmente innamorato:
Alla caccia dell’orso di Michael Rosen e Helen Oxenbury, ed. Mondadori

 
Spesso le cose cui si è maledettamente attaccati le si custodisce gelosamente. Le si tiene tutte per sé … Eh mio! Non voglio prestarglielo!

Ma è arrivato il momento di lasciarlo andare, di condividerlo con altri per provare ancora più gioia.

Questo è un libro che si può solo guardare (le illustrazioni sono magnifiche e aprono grandi spazi liberi) oppure leggere, o ancora filastroccare, ritmare, musicare, cantare, ballare, mimare, mettere in scena.

Si presta davvero ad essere utilizzato in tanti modi. 
Per di più la strofa che si ripete di continuo può diventare un ottima canzoncina per passeggiate all’aperto, o per salire a lavarsi prima di cena o ancora per rimettere a posto i giocattoli ( è un orso questo? Noo  è una bambola. E questo è un orso? Nooo è un camion della spazzatura…)

Oltre alla sua ecletticità, il libro è speciale anche per la storia, di coraggio, curiosità, libertà, paura, solidarietà che racconta.
Parla di una natura che è vario e affascinante, ma anche pericoloso e imprevedibile.
Della vita che improvvisamente ti pone davanti una bufera di neve in riva al mare … e tu ci devi passare nel mezzo …
Della famiglia che con i suoi legami di amore e solidarietà permette di fare esperienze affrontare le avversità e crescere ma è anche un porto sicuro ed accogliente dove rifugiarsi e “stare al calduccio”.

Se vuoi trovare l’orso lo puoi fare ma devi andare fino in fondo fino ad avere il coraggio di entrare nella grotta (brrr brrr).

Sarà forse perché di orsi e grotte me ne intendo … o perché è una storia semplice e libera, ma “Alla caccia dell’orso” mi ha davvero acchiappato il cuore.

Imperdibile.
Perfetto come regalo di Natale: semplice, bello, intelligente.

P.S. Permettetemi anche di aggiungere che il testo in italiano è “semplicemente perfetto” (come direbbe Mary Poppins) grazie al lavoro di traduzione della bravissima Chiara Carminati (non mi serve aggiungere nulla tanto è brava e famosa).


… Andiamo a leggere un libro
un libro molto bello
Ah che bella pensata,
fretta non abbiamo …


Essendo un libro famosissimo ci sono tantissime recensioni in giro per la rete. Io vi propongo queste due:

http://www.radicelabirinto.it/a-caccia-dellorso-e-limportanza-dei-rituali/

http://www.atlantidezine.it/a-caccia-dellorso.html

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Una finestra sulla spiaggia – Il papà pittore

Il papà pittore Book Cover Il papà pittore
Pinin Carpi e Desideria Guicciardini
Il battello a vapore Piemme

Come amo le finestre aperte in primavera.
No non sto pensando a quelle sul retro di un ristorante cinese o affacciate sulla tangenziale.
Quelle no.
Ma, per esempio, mentre scrivo entra dalla finestra della mia stanza, il profumo del glicine in fiore e una luce calda di sole.
Ma volete mettere una finestra aperta su una spiaggia, in primavera non in estate, magari dopo una burrasca?
Potete immaginare quale miscuglio di odori arrivi alle vostre narici?
Il profumo intenso di alghe e di legno bagnato, l’odore penetrante del sale marino, quello ammuffito del pesce e dei molluschi.
Questi ed altri profumi trasporta l’aria fresca del mare, che ci bagna la pelle con gli spruzzi salati delle onde.
Dio che meraviglia! Questo è il mare che ho sempre desiderato! Altro che spiaggia, ombrellone, mucillagine e cocco bello!

gli spruzzi delle onde … già … le onde … ecco, io giudico il mare dalle onde … dalla loro sfrontatezza, dal loro colore e dalla densità della loro schiuma … dalla loro musica.

Non riesco ad immaginare niente di più profondamente antico, di più primitivo, della combinazione di mare e vento. Sarà la nostra discendenza dai pesci, indelebilmente incisa nel nostro DNA, non so ma mi attira irresistibilmente.

E poi, attraverso le onde, il mare ci restituisce parte dei suoi tesori … una conchiglia, una stella marina, oggetti partiti da spiagge lontanissime.

“Chi vuole sughero così se non sa nuotare sta a galla! Chi vuole degli occhiale da sole senza vetri per i giorni che no c’è il sole! Chi vuole un stelle marine per quando di notte non si vedono le stelle! Elle Elle! Biribè Biribèe! ” 

Tutto questo è racchiuso magicamente in questo libro:

Il papà pittore di Pinin Carpi, illustrato da Desideria Guicciardini, Il Battello a Vapore Piemme, € 12,00.
Una bellissima storia che sa di vento, schiuma di mare, conchiglie; che parla di libertà, bellezza.
Una grande storia.
Le parole si mescolano alle illustrazioni, si fondono quasi in un tutt’uno.
A me emoziona tanto la pagina in cui le margherite della mamma volano in aria. Gioiosa e commovente.

 

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