Lapis
"La mia scuola ha un nome da maschio, si chiama Goffredo Qualcosa. Io però la chiamo scuola, quindi è femmina". Un omaggio allegro e divertente a quel mondo magico fatto di bambini, sedie vicine, maestri, suoni di campanella e disegni appesi al muro, cose da imparare, odore di minestra, colla, cacca e vaniglia, idee, pezzetti di gomma e sciarpe dimenticate. MA anche di feste, recite, emozioni.
“La mia scuola ha un nome da maschio, si chiama Goffredo Qualcosa. Io però la chiamo scuola, quindi è femmina”. Un omaggio allegro e divertente a quel mondo magico fatto di bambini, sedie vicine, maestri, suoni di campanella e disegni appesi al muro, cose da imparare, odore di minestra, colla, cacca e vaniglia, idee, pezzetti di gomma e sciarpe dimenticate. MA anche di feste, recite, emozioni.