Spesso mi capita di parlare con parenti e amici della difficoltà a far addormentare i propri figli.
Di certo la fase in cui un bambino passa dal mondo della luce a quello delle ombre è delicata e richiede attenzione e cura particolari.
Spesso, dopo una giornata frenetica e intensa si ha l’unico desiderio di potersi rilassare almeno un po’ ed ecco invece che arriva il momento di mettere a letto i piccoli.
Appoggiandoci un po’ sull’antica sapienza familiare, tramandata oralmente e gelosamente da nonne, zie e mamme, e un po’ sugli specialisti del settore (tipo “Facciamo la nanna”) proviamo, sera dopo sera varie strategie culinario-psicologiche.
E la lettura di una storia? E’ un bel modo per andare a nanna con le coccole.
Accoccolati insieme, oppure col bimbo sulle ginocchia, magari con tanti bei cuscini intorno e una giusta atmosfera di luce e silenzio.
Insomma entrare insieme in una spazio magico, non più giorno e non ancora notte, in cui ci siete voi due la vostra relazione e i vostri sentimenti.
E magari provare a leggere anche un libro adatto, che attraverso la vostra voce esprime la bellezza e la tenerezza di quel momento e a fare la nanna con le coccole.
“Buon viaggio piccolino!” di Beatrice Alemagna, edito da Topipittori, è uno di questi libricini.
Descrive la preparazione per andare a letto come fosse la partenza per un viaggio.
Il piccolino gioca con mamma e papà a preparare la valigia, mettendoci tutte le cose per lui più importanti, poi saluta papà mamma e gatto e parte per il viaggio.
Un piccolo dettaglio: il libro si apre con questa frase “Parto sempre alla stessa ora”.
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