Anch'io voglio il ciuccio!
Babalibri
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Quando il maialino Benny osserva com'è beato il suo fratellino con il ciuccio in bocca, gli vien voglia di averne nuovamente uno anche lui.
La mamma però, in tutta risposta, gli dice di essere ormai diventato grande.
Non contento Benny afferra lesto il ciuccio del neonato e scappa via con il maltolto tra le labbra.
Lungo la strada i passanti lo osservano stupiti mentre fugge con il ciucciotto e, all'improvviso, tre bulli maialini iniziano a prendersi gioco di lui. Fortunatamente il signor cane arriva in soccorso del maialino e rimprovera i tre prepotenti.
Infine Benny, sentendo il fratellino piangere, corre a più non posso per riportargli il ciuccio rubato.
Benny ha un fratellino. Lo desiderava tanto e, finalmente, un bel giorno è arrivato. Il fratellino ha un ciuccio. Benny anch’io lo voglio mamma. “Sei troppo grande per il ciuccio”, dice la mamma. Ma Benny non è d’accordo.
“La storia del maialino Benny racconta come “diventare grandi” significhi talvolta dover rinunciare a quelle cose “dei piccoli” che ci facevano sentire protetti e confortati.
Capita spesso che l’arrivo di un fratellino/sorellina scombussoli il presente del bambino/bambina, facendogli desiderare un ritorno al passato: avere gli stessi oggetti e essere trattati nuovamente come quando erano molto piccoli.
Capita spesso che l’arrivo di un fratellino/sorellina scombussoli il presente del bambino/bambina, facendogli desiderare un ritorno al passato: avere gli stessi oggetti e essere trattati nuovamente come quando erano molto piccoli.
E’ anche questo un percorso di crescita da accogliere pazientemente attraverso il dialogo. Il fratello o la sorella maggiore, riprovando ad essere piccoli, si accorgeranno presto come non sia poi così male diventare grandi!”