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Buongiorno postino

Buongiorno postino Book Cover Buongiorno postino
Michael Escoffier
Babalibri

Buongiorno postino! Ma lui  ha un bel daffare! Deve consegnare dei pacchi alla coppia degli ippopotami, a quella delle scimmie, a quella dei pinguini… Tutti sono ben felici di ricevere la visita del postino perché nei pacchi c’è sempre… un bebè! Ma che sorpresa per i pinguini quando si schiude il guscio: quello che salta fuori non è esattamente quello che si aspettavano! Be’, a volte anche il postino si sbaglia…

Premio NPL 2013

Buongiorno postino! Ma lui  ha un bel daffare! Deve consegnare dei pacchi alla coppia degli ippopotami, a quella delle scimmie, a quella dei pinguini… Tutti sono ben felici di ricevere la visita del postino perché nei pacchi c’è sempre… un bebè! Ma che sorpresa per i pinguini quando si schiude il guscio: quello che salta fuori non è esattamente quello che si aspettavano! Be’, a volte anche il postino si sbaglia…

Premio NPL 2013

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E con Tango siamo in tre

E con Tango siamo in tre Book Cover E con Tango siamo in tre
Justin Richardson, Peter Parnell
Junior

Questo libro è tratto da una storia vera. Roy e Silo sono due pinguini antartici che, dopo aver vissuto per anni fianco a fianco nello zoo del Central Park di New York, nel 1998 fecero la scoperta l'uno dell'altro e dal quel momento sono diventati una coppia. Tango, il loro unico pulcino, è nato da un uovo deposto da un'altra coppia di pinguini di nome Betty e Porkey. Questi ultimi avevano spesso fatto schiudere le loro uova, ma non erano mai stati in grado di prendersi cura di più di un uovo alla volta. Nel 2000, quando Betty depose due uova fertili, Rob Gramzay decise di dare a Roy, a Silo e a una di queste due uova l'opportunità di diventare una famiglia. Se andrete a visitare lo zoo del Central Park, potrete vedere Tango e i suoi genitori sguazzare nella casa dei pinguini in compagnia dei loro amici, fra i quali ci sono Nipper, Squawk, Charlie, Wasabi e Piwi. Nello zoo del Central Park ci sono quarantadue pinguini antartici e nel mondo ne esistono oltre dieci milioni. Ma di Tango ce n'è uno solo.

Questo libro è tratto da una storia vera. Roy e Silo sono due pinguini antartici che, dopo aver vissuto per anni fianco a fianco nello zoo del Central Park di New York, nel 1998 fecero la scoperta l’uno dell’altro e dal quel momento sono diventati una coppia. Tango, il loro unico pulcino, è nato da un uovo deposto da un’altra coppia di pinguini di nome Betty e Porkey. Questi ultimi avevano spesso fatto schiudere le loro uova, ma non erano mai stati in grado di prendersi cura di più di un uovo alla volta. Nel 2000, quando Betty depose due uova fertili, Rob Gramzay decise di dare a Roy, a Silo e a una di queste due uova l’opportunità di diventare una famiglia. Se andrete a visitare lo zoo del Central Park, potrete vedere Tango e i suoi genitori sguazzare nella casa dei pinguini in compagnia dei loro amici, fra i quali ci sono Nipper, Squawk, Charlie, Wasabi e Piwi. Nello zoo del Central Park ci sono quarantadue pinguini antartici e nel mondo ne esistono oltre dieci milioni. Ma di Tango ce n’è uno solo.

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Nicola passaguai

nicola passaguai Book Cover nicola passaguai
Jeanne Willis
Castoro

Nicola passaguai è un topolino piccolissimo. Il più piccolo dei suoi dieci grossi ed esuberanti fratelli. La sua mamma, che ha sempre paura che si faccia male, pensa che il mondo sia un luogo troppo grande e selvaggio per lui. Ma Nicola non può più restare a guardare gli altri topolini giocare. Ecco che la mamma, perchè non gli accada nulla, lo avvolge in un grosso batuffolo di bambagia. Così verrà scambiato per una palla di neve, una meringa e inseguito da una volpe come un coniglio. Ma Nicola torna a casa sano e salvo, ha saltato, corso, ha preso freddo, ma è felice e non si è mai sentito così grande.
Un libro delicato e divertente che parla di desiderio di autonomia e di partecipazione, meravigliosamente illustrato da Tony Ross. È un racconto esemplare, tanto per bambini, che per adulti, sull’amore, la crescita, la curiosità e l’entusiasmo.

Nicola passaguai è un topolino piccolissimo. Il più piccolo dei suoi dieci grossi ed esuberanti fratelli. La sua mamma, che ha sempre paura che si faccia male, pensa che il mondo sia un luogo troppo grande e selvaggio per lui. Ma Nicola non può più restare a guardare gli altri topolini giocare. Ecco che la mamma, perchè non gli accada nulla, lo avvolge in un grosso batuffolo di bambagia. Così verrà scambiato per una palla di neve, una meringa e inseguito da una volpe come un coniglio. Ma Nicola torna a casa sano e salvo, ha saltato, corso, ha preso freddo, ma è felice e non si è mai sentito così grande.
Un libro delicato e divertente che parla di desiderio di autonomia e di partecipazione, meravigliosamente illustrato da Tony Ross. È un racconto esemplare, tanto per bambini, che per adulti, sull’amore, la crescita, la curiosità e l’entusiasmo.

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Nostalgia di casa

Zeb e la scorta di baci

Zeb e la scorta di baci Book Cover Zeb e la scorta di baci
Michel Gay
Babalibri

Zeb è una piccola zebra in partenza per il campo estivo. E' felice ed emozionato, come tutti i bimbi alle prese con le loro prime avventure. Ma compiendo gli ultimi preparativi, improvvisamente realizza che passare dei giorni fuori casa implica il dover dormire senza mamma e papà. E senza i loro baci della buonanotte e del buongiorno.

«Non ti preoccupare, sappiamo come fare», gli dicono i genitori. E così preparano un’abbondante scorta di baci. A Zeb, quando si sentirà triste, basterà aprire la scatola e prendere un fogliettino con su i baci di mamma e papà. La scorta di baci consolerà non solo Zeb ma anche molti suoi compagni di viaggio.

Zeb è una piccola zebra in partenza per il campo estivo. E’ felice ed emozionato, come tutti i bimbi alle prese con le loro prime avventure. Ma compiendo gli ultimi preparativi, improvvisamente realizza che passare dei giorni fuori casa implica il dover dormire senza mamma e papà. E senza i loro baci della buonanotte e del buongiorno.

«Non ti preoccupare, sappiamo come fare», gli dicono i genitori. E così preparano un’abbondante scorta di baci. A Zeb, quando si sentirà triste, basterà aprire la scatola e prendere un fogliettino con su i baci di mamma e papà. La scorta di baci consolerà non solo Zeb ma anche molti suoi compagni di viaggio.

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Pappamolla

Pappamolla Book Cover Pappamolla
Stephanie Blake
Babalibri
Il coniglietto Simone ha fabbricato un altissimo razzo. All'improvviso la sua costruzione crolla e finisce rumorosamente sul pavimento. Il papà e la mamma chiedono a Simone di fare silenzio per non svegliare il fratellino che sta dormendo.
Simone è arrabbiato, non può credere che il piccolo Pappamolla, il soprannome che ha dato al nuovo arrivato, rimarrà a casa sua per sempre!
Ma di notte, nel suo letto, il piccolo coniglio è certo e sicuro di essere circondato da un'infinità di lupi cattivi che vogliono mangiarlo. All'improvviso sente degli strani versi provenire dalla camera affianco. E' Pappamolla! Simone prende il fratellino con sé, deciso a difenderlo dai grandi e spaventosi lupi cattivi. 
"La storia è costruita su un'iniziale condivisione del sentimento di gelosia provato da Simone e dalla successiva svolta affettiva e responsabile, da buon fratello maggiore.
Molto apprezzate dai bambini le parole scelte (come nel caso di "Caccapupù", anche il soprannome "Pappamolla" ha un suono che diverte), le parole riferite ai suoni (come il "badabum" del razzo che cade per terra, che suggerisco di leggere alzando leggermente la voce e scandendo bene BA-DA-BUUUM) e l'immaginare i lupi nascosti nella notte."

Non è colpa di Simone se il razzo che ha costruito cade per terra! “Sssst!” dice la mamma. “Cerca di giocare un po’ in silenzio. C’è un bambino piccolo in casa”. Simone va nella camera del bebè: “Tornatene a casa tua, Pappamolla”, gli dice. “Papà, papà, quando ritorna in ospedale Pappamolla?” chiede al suo papà. Ma non è previsto che Pappamolla se ne vada da casa. Anzi, sembra proprio che rimarrà. E per sempre!

Il coniglietto Simone ha fabbricato un altissimo razzo. All’improvviso la sua costruzione crolla e finisce rumorosamente sul pavimento. Il papà e la mamma chiedono a Simone di fare silenzio per non svegliare il fratellino che sta dormendo.

Simone è arrabbiato, non può credere che il piccolo Pappamolla, il soprannome che ha dato al nuovo arrivato, rimarrà a casa sua per sempre!
Ma di notte, nel suo letto, il piccolo coniglio è certo e sicuro di essere circondato da un’infinità di lupi cattivi che vogliono mangiarlo. All’improvviso sente degli strani versi provenire dalla camera affianco. E’ Pappamolla! Simone prende il fratellino con sé, deciso a difenderlo dai grandi e spaventosi lupi cattivi. 
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