Archivi categoria: 6 – 8 anni

La guerra delle campane

La guerra delle campane Book Cover La guerra delle campane
Gianni Rodari, Pef
Emme Edizioni

Parlare di guerra ai bambini in questi drammatici anni in cui anche per il nostro Paese è purtroppo divenuta argomento quotidiano di discussione e preoccupazione, è importante. Ma scegliere come farlo è davvero difficile. Ancora una volta viene in aiuto dei genitori Gianni Rodari, i cui libri, a distanza di molti anni ormai dalla loro nascita, sono tuttora di stretta attualità. Questo breve racconto è tratto dalla celebre raccolta Favole al telefono ed è reso ancor più incisivo dalle illustrazioni di Pef, colorate in occasione della nuova edizione. Si tratta di una presa in giro dei capi militari, della loro ottusità e dell’insensatezza della guerra, il tutto rappresentato da due mega-cannoni costruiti con tutte le campane dei paesi belligeranti per distruggere i rispettivi eserciti, che anziché sparare si mettono a suonare facendo scoppiare fortunatamente la pace. Un importante messaggio di speranza.

Parlare di guerra ai bambini in questi drammatici anni in cui anche per il nostro Paese è purtroppo divenuta argomento quotidiano di discussione e preoccupazione, è importante. Ma scegliere come farlo è davvero difficile. Ancora una volta viene in aiuto dei genitori Gianni Rodari, i cui libri, a distanza di molti anni ormai dalla loro nascita, sono tuttora di stretta attualità. Questo breve racconto è tratto dalla celebre raccolta Favole al telefono ed è reso ancor più incisivo dalle illustrazioni di Pef, colorate in occasione della nuova edizione. Si tratta di una presa in giro dei capi militari, della loro ottusità e dell’insensatezza della guerra, il tutto rappresentato da due mega-cannoni costruiti con tutte le campane dei paesi belligeranti per distruggere i rispettivi eserciti, che anziché sparare si mettono a suonare facendo scoppiare fortunatamente la pace. Un importante messaggio di speranza.

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La mia scuola ha un nome da maschio

La mia scuola ha un nome da maschio Book Cover La mia scuola ha un nome da maschio
Susanna Mattiangelli, Augustin Comotto
Lapis

"La mia scuola ha un nome da maschio, si chiama Goffredo Qualcosa. Io però la chiamo scuola, quindi è femmina". Un omaggio allegro e divertente a quel mondo magico fatto di bambini, sedie vicine, maestri, suoni di campanella e disegni appesi al muro, cose da imparare, odore di minestra, colla, cacca e vaniglia, idee, pezzetti di gomma e sciarpe dimenticate. MA anche di feste, recite, emozioni.

“La mia scuola ha un nome da maschio, si chiama Goffredo Qualcosa. Io però la chiamo scuola, quindi è femmina”. Un omaggio allegro e divertente a quel mondo magico fatto di bambini, sedie vicine, maestri, suoni di campanella e disegni appesi al muro, cose da imparare, odore di minestra, colla, cacca e vaniglia, idee, pezzetti di gomma e sciarpe dimenticate. MA anche di feste, recite, emozioni.

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La signora Coniglio Bianco

la signora Coniglio Bianco Book Cover la signora Coniglio Bianco
Gilles Bachelet
Rizzoli

Perché il Coniglio Bianco di Alice è sempre in ritardo? Cosa fa quando non è a palazzo con la Regina di Cuori? È per caso sposato, ha famiglia? Ebbene sì, e in questo libro veniamo a conoscere la moglie, che racconta di lui e della famiglia attraverso le pagine del suo diario: in casa ci sono sei figli piccoli, di cui due gemelli e un'adolescente con problemi di crescita; la signora Coniglio Bianco è carica di tanto affetto per i figli, tanto lavoro da sbrigare e tanta pazienza per il marito che non c'è mai ed è sempre di fretta. Le illustrazioni alludono al romanzo di Carroll in un tripudio di animali, carte da gioco animate, oggetti stravaganti, e sono ricchissime di dettagli che sembrano non finire mai e invitano a guardarle e riguardarle per perdercisi dentro... senza fretta!

Perché il Coniglio Bianco di Alice è sempre in ritardo? Cosa fa quando non è a palazzo con la Regina di Cuori? È per caso sposato, ha famiglia? Ebbene sì, e in questo libro veniamo a conoscere la moglie, che racconta di lui e della famiglia attraverso le pagine del suo diario: in casa ci sono sei figli piccoli, di cui due gemelli e un’adolescente con problemi di crescita; la signora Coniglio Bianco è carica di tanto affetto per i figli, tanto lavoro da sbrigare e tanta pazienza per il marito che non c’è mai ed è sempre di fretta. Le illustrazioni alludono al romanzo di Carroll in un tripudio di animali, carte da gioco animate, oggetti stravaganti, e sono ricchissime di dettagli che sembrano non finire mai e invitano a guardarle e riguardarle per perdercisi dentro… senza fretta!

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L’amico del piccolo tirannosauro

L'amico del piccolo tirannosauro Book Cover L'amico del piccolo tirannosauro
Florence Seyvos, Anais Vaugelade
Babalibri

C’era una volta un piccolo tirannosauro che non aveva amici perché li mangiava tutti. Un giorno incontra Mollo, che con l’aiuto di formule magiche e torte succulente gli cambierà la vita.

C’era una volta un piccolo tirannosauro che non aveva amici perché li mangiava tutti. Un giorno incontra Mollo, che con l’aiuto di formule magiche e torte succulente gli cambierà la vita.

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L’eco

L'eco Book Cover L'eco
Alessandro Riccioni, David Pintor
Lapis

L’eco vive da secoli rintanata tra le sue montagne e ogni domenica mattina, tra le sette e le undici, ascolta i desideri delle persone. Tutti hanno qualcosa da chiedere. C’è chi lo fa con irruenza, chi con maleducazione, chi con la voce gentile. E poi c’è un bambino, che ha la faccia piena di sonno e un desiderio silenzioso di mamma. E l’eco, che ascolta tutto anche i pensieri più segreti, sa come farlo felice.

L’eco vive da secoli rintanata tra le sue montagne e ogni domenica mattina, tra le sette e le undici, ascolta i desideri delle persone. Tutti hanno qualcosa da chiedere. C’è chi lo fa con irruenza, chi con maleducazione, chi con la voce gentile. E poi c’è un bambino, che ha la faccia piena di sonno e un desiderio silenzioso di mamma. E l’eco, che ascolta tutto anche i pensieri più segreti, sa come farlo felice.

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