Emme Edizioni
Parlare di guerra ai bambini in questi drammatici anni in cui anche per il nostro Paese è purtroppo divenuta argomento quotidiano di discussione e preoccupazione, è importante. Ma scegliere come farlo è davvero difficile. Ancora una volta viene in aiuto dei genitori Gianni Rodari, i cui libri, a distanza di molti anni ormai dalla loro nascita, sono tuttora di stretta attualità. Questo breve racconto è tratto dalla celebre raccolta Favole al telefono ed è reso ancor più incisivo dalle illustrazioni di Pef, colorate in occasione della nuova edizione. Si tratta di una presa in giro dei capi militari, della loro ottusità e dell’insensatezza della guerra, il tutto rappresentato da due mega-cannoni costruiti con tutte le campane dei paesi belligeranti per distruggere i rispettivi eserciti, che anziché sparare si mettono a suonare facendo scoppiare fortunatamente la pace. Un importante messaggio di speranza.
Parlare di guerra ai bambini in questi drammatici anni in cui anche per il nostro Paese è purtroppo divenuta argomento quotidiano di discussione e preoccupazione, è importante. Ma scegliere come farlo è davvero difficile. Ancora una volta viene in aiuto dei genitori Gianni Rodari, i cui libri, a distanza di molti anni ormai dalla loro nascita, sono tuttora di stretta attualità. Questo breve racconto è tratto dalla celebre raccolta Favole al telefono ed è reso ancor più incisivo dalle illustrazioni di Pef, colorate in occasione della nuova edizione. Si tratta di una presa in giro dei capi militari, della loro ottusità e dell’insensatezza della guerra, il tutto rappresentato da due mega-cannoni costruiti con tutte le campane dei paesi belligeranti per distruggere i rispettivi eserciti, che anziché sparare si mettono a suonare facendo scoppiare fortunatamente la pace. Un importante messaggio di speranza.