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Festa del papà

Festa del papà – Mi porti al parco?

Mi porti al parco? Book Cover Mi porti al parco?
Fabian Negrin
Il Castoro

Per la festa del papà ho ritirato fuori alcuni libri, letti riletti e straletti ma che amo molto (e di cui vi ho già parlato)

Il papà pittore

Chi non sognerebbe un papà pittore su una spiaggia col mare in tempesta? Romanticissimo

Una canzone da orsi

Ma quanto è tenero questo papà che corre a cercare il suo piccolino per poi passare una serata “tra uomini” con suo figlio.

Per i padri che preferite il divano, mi sono accorto di non avervi ancora parlato di questo libro:

Mi porti al parco? di Fabian Negrin, Il Castoro

E’ un libro spassosissimo che parla di un bambino che le prova tutte per svegliare il suo papà, che dorme sul divano (tanto per cambiare…)

Lui invece vorrebbe andare al parco.

Lungi dall’arrendersi, il bambino le prova davvero tutte, ma questo papà non ne vuole sapere di svegliarsi!

L’ho letto ai miei bimbi, ma anche agli incontri di lettura animata, coinvolgendo i bambini nel fare tutti i suoni e rumori che si susseguono nella storia.

Un libro che rompe le barriere e inghiotte tutti e imprigiona nelle sue pagine. La storia la vivi non la ascolti solo, quel papà sei tu, quel bimbo è proprio lui: tuo figlio.

Ma non è solo un libro divertente attivante, ma anche un libro che ci parla del tempo (quantità e qualità) che passiamo o meno con i nostri bambini o ragazzi …

Un gioiellino di libro. Proprio adatto per la festa del papà.

Se non mi credete guardate qui:

oppure qui

… scusate un secondo… il mio bimbo mi sta chiamando …

COSA VUOI FRANCESCO!

PARCO?

UN ATTIMO, ARRIVO!

E’ DA MEZZ’ORA CHE MI ASPETTI?

OK OK, CHIUDO IL PC E ARRIVO!
ehm …ora devo andare … ho una promessa da mantenere …

 

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parole

Parole e amore – La grande fabbrica delle parole

La grande fabbrica delle parole Book Cover La grande fabbrica delle parole
Agnès de Lestrade e Valeria Docampo
Terre di Mezzo

Un libro che ci ricorda, che in un mondo, alluvionato da fiumi straripanti e incontrollati di parole inconsistenti, evanescenti, effimere, ci sono ancora parole con un corpo e un peso, permanenti e indelebili.
Sono rare e preziose, fedeli custodi un antico potere, che si tramanda e perpetua attraverso luoghi silenziosi, spazi vuoti, istanti dilatati.
Sono parole che partono dal cuore e arrivano direttamente al cuore.



Un piccolo suggerimento per San Valentino.
Vi devo dire con sincerità che non sono mai riuscito a festeggiare San Valentino. L’ho considerata sempre una grande invenzione/promozione commerciale.
Ma ora lo vedo come un’occasione che mi permette di parlare di Amore (l’unica cosa per la quale valga davvero la pena giocare la propria vita …) ai miei figli.
Da tutto ciò che ci accade, ogni giorno, è possibile raccogliere frammenti d’amore …
sussurri
sassolini,
coriandoli,
gocce,
petali, 
orme,
briciole,
parole

… d’amore.


Questo è un libro che ci evoca tutto ciò.
Che scava dentro di noi e fa affiorare emozioni dolci e forti.
Semplice e potente.

Ci ricorda, che in un mondo, alluvionato da fiumi straripanti e incontrollati di parole inconsistenti, evanescenti, effimere,
ci sono ancora parole con un corpo e un peso, permanenti e indelebili.
Sono rare e preziose, fedeli custodi un antico potere, che si tramanda e perpetua attraverso luoghi silenziosi, spazi vuoti, istanti dilatati.

Sono parole che partono dal cuore e arrivano direttamente al cuore.
Non passano dalla testa. Non hanno un significato.

L’essenziale è incomprensibile alla mente, oserei dire, prendendo spunto da una famosa frase di un libro scritto da un uomo che aveva catturato e custodito tante di queste parole, durante la sua vita, per poi sussurrarle ai nostri cuori.

Il libro si intitola:
La grande fabbrica delle parole di Agnès de Lestrade e Valeria Docampo, Terre di Mezzo € 15,00

Ah, dimenticavo.
E’ ottimo anche per i genitori.
Magari da leggere in coppia sotto le coperte. 

Per una recensione più completa vedere anche: http://mammamogliedonna.it/2013/03/la-grande-fabbrica-delle-parole.html

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diverso

Paura el diverso – La strega in fondo alla via

La strega in fondo alla via Book Cover La strega in fondo alla via
Jarmilla Kurucova e Olivier Tallec
Kite Edizioni

Ecco un libro per parlare di diversità, ignoranza, paura del diverso, pregiudizi, pettegolezzo fino quasi alla maldicenza.
Ma anche di scoperta, apertura, conoscenza, tenerezza, apertura.
Quante streghe da temere ci costruiamo oggi? Quante paure passiamo ai nostri figli già da piccoli? Quanto ci chiudiamo rispetto a chi è diverso da noi? Quanto pensiamo a difenderci piuttosto che a metterci in discussione?
Scommettere sull’apertura e sulla relazione come percorso per crescere, superare le proprie paure e diventare più liberi.
Questo libro ci aiuta a riflettere su tutte queste cose e a parlarne con i nostri figli.


La Strega in fondo alla via di Jarmilla Kurucova e Olivier Tallec, Kite edizioni

Una bella storia splendidamente illustrata da Olivier Tallec.

 

A proposito … “grazie”, nel linguaggio delle mani, si dice così:


 

 

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Libro per un bambino supereroe: La Principessa della Pioggia

La Principessa della Pioggia Book Cover La Principessa della Pioggia
Chaud Benjamin
zoolibri

Compiere grandi imprese, essere un supereroe e salvare il mondo da minacciosi alieni o dai folli progetti di uno scienziato pazzo. Chi non lo ha mai sognato?
E poi il mantello, la maschera …un bel simbolo sul petto. Ah che meraviglia!
Certo quando piove è un po’ tutto più difficile, ma chi sogna di volare anche sotto la pioggia può vivere grandi avventure!
Certo, affrontare le difficoltà di ogni giorno, può essere altrettanto difficile che salvare il mondo, se non di più.
Come, per esempio, far ridere una bambina che sta piangendo.
La propria sorellina col mal di denti ( ma anche la sorella maggiore col cuore infranto), una compagna di classe spaventata, un’ex amica del cuore, una bambina in sala d’aspetto dal dentista.
E’ un’impresa durissima , quasi impossibile, che solo spiriti intrepidi e coraggiosi sprezzanti del pericolo e amanti del rischio riescono a superare.
E’ quello che capita a Tonino, in questo albo illustrato:

“La principessa della pioggia” di Benjamin Chaud, Zoolibri

Piove. Non si può giocare all’aperto. Tonino guarda la pioggia e, si sa, guardando la pioggia… la testa vola … e a volte non solo quella!

Ma da dove arrivano tutte queste nuvole nere e questa pioggia interminabile, intollerabile, incontrollabile, indefinibile (…aggiungete voi altri 3 aggettivi se volete)?
Già ma da dove viene tutta questa pioggia?
Risposta didattica: ora vi parlo dell’evaporazione e del ciclo dell’acqua …
Risposta ambientalista: il nostro incosciente e avido sfruttamento delle risorse naturali del pianeta sta causando ignoti cambiamenti climatici che stanno tropicalizzando le zone temperate
Risposta apocalittica: Dio ci mandando un nuovo diluvio universale per punirci delle nostre colpe.
Risposta nostalgica: quando ero piccolo io sì che pioveva davvero…
Risposta fatalista: tempo cul e siori i fa quel che i vol lori …

E da dove vengono, invece, le nuvole nere che, a volte, ci arrivano dentro e scaricano una pioggia fitta, che ci rattrista il cuore?
Tonino scopre che la causa di tutto quel tempestare è in realtà una bambina, una bambina triste, che piange senza sosta e attende che arrivi qualcuno che la faccia ridere.
I nostri comportamenti e le nostre scelte non modificano solo l’ambiente naturale, ma anche le relazioni interpersonali e le persone intorno a noi.
Si può scegliere di guardare il mondo dalla finestra e aspettare, oppure di sfoderare i propri superpoteri e lanciarsi.
Come Tonino.

come dice l’autore ” A tutti coloro che sognano di volare, anche sotto la pioggia”.

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