Che cosa darà la mamma a Daisy se mangerà i piselli? Un gelato in più, un piccolo elefante e anche una fabbrica di cioccolato. Ora Daisy mangerà i piselli? O riuscirà a confondere la mamma?
Che cosa darà la mamma a Daisy se mangerà i piselli? Un gelato in più, un piccolo elefante e anche una fabbrica di cioccolato. Ora Daisy mangerà i piselli? O riuscirà a confondere la mamma?
L'allattamento del tuo bambino
Marta Gouth-Gumberger, Elizabeth Hormann
Tecniche nuove
Una guida ricca di informazioni utili per le neomamme e di spunti preziosi per un allattamento al seno salutare e sereno. La parte dedicata alla pratica spiega come allattare bene fin dall'inizio, quali sono le posizioni migliori per allattare, quando e con quale frequenza attaccare il bambino.
Una guida ricca di informazioni utili per le neomamme e di spunti preziosi per un allattamento al seno salutare e sereno. La parte dedicata alla pratica spiega come allattare bene fin dall’inizio, quali sono le posizioni migliori per allattare, quando e con quale frequenza attaccare il bambino.
Questo libro nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l'autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio familiare, a quotidiano contatto e confronto con genitori e bambini. Ne è risultata un'interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, più semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge. Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza. Più complessa, per l'attenzione posta ai numerosi fattori determinanti tra cui, soprattutto, il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino, così come ogni altro, mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative. In questa vera e propria "rivoluzione copernicana", come qualcuno l'ha definita, è il bambino ad essere al centro del sistema, non i genitori o il pediatra. Come nell'allattamento al seno, è lui che guida i genitori, e ciò significa: niente più conflitti durante i pasti; migliore alimentazione, risparmio di tempo e denaro; scomparsa dei disturbi alimentari.
Io mi svezzo da solo è un libro che nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l’autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio familiare, a quotidiano contatto e confronto con genitori e bambini. Ne è risultata un’interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, più semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge. Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza. Più complessa, per l’attenzione posta ai numerosi fattori determinanti tra cui, soprattutto, il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino, così come ogni altro, mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative. In questa vera e propria “rivoluzione copernicana”, come qualcuno l’ha definita, è il bambino ad essere al centro del sistema, non i genitori o il pediatra. Come nell’allattamento al seno, è lui che guida i genitori, e ciò significa: niente più conflitti durante i pasti; migliore alimentazione, risparmio di tempo e denaro; scomparsa dei disturbi alimentari.
Primo cibo, primo amore
Franca Maffei
Franco Angeli
La prima parte del libro prova a comporre una fisionomia complessiva del neonato partendo da lui, "cercando di adottarne l'ottica e le categorie". La parte centrale analizza le caratteristiche del latte materno e l'ultima porta al lettore la parola di medici, psicologi e ricercatori.
Facendo riferimento agli studi che nell'ultimo ventennio, da più punti di vista (biologico, medico e nutrizionale, psico-pedagogico) hanno intensificato l'interesse attorno al bambino piccolo e al neonato in particolare, questo libro vuole essere un excursus sul cucciolo dell'uomo, per conoscerlo meglio e favorire un immenso potenziale di qualità aperte a molte possibili evoluzioni. La prima parte del libro prova a comporre una fisionomia complessiva del neonato partendo da lui, "cercando di adottarne l'ottica e le categorie". La parte centrale analizza le caratteristiche del latte materno e l'ultima porta al lettore la parola di medici, psicologi e ricercatori.
Primo cibo, primo amore. La prima parte del libro prova a comporre una fisionomia complessiva del neonato partendo da lui, “cercando di adottarne l’ottica e le categorie”. La parte centrale analizza le caratteristiche del latte materno e l’ultima porta al lettore la parola di medici, psicologi e ricercatori.
in fondo al piatto
Domenico Canciani, Paola Sartori
Armando
Mangiare è un atto indispensabile alla crescita fisica che contiene in sé molteplici significati relazionali e socio-culturali. E' in questa prospettiva che glia autori si accostano al tema del cibo come strumento di comunicazione tra genitori e figli, come codice narrativo che piccoli e grandi utilizzano per relazionarsi tra di loro.
Mangiare è un atto indispensabile alla crescita fisica che contiene in sé molteplici significati relazionali e socio-culturali. E’ in questa prospettiva che gli autori si accostano al tema del cibo come strumento di comunicazione tra genitori e figli, come codice narrativo che piccoli e grandi utilizzano per relazionarsi tra di loro. In fondo al piatto spiega queste dinamiche.