La cacca
Nicola Davies, Neal Layton
Editoriale Scienza
Si parte da una carrellata sui diversi tipi di cacca... dimmi cosa mangi e ti dirò come la fai e... viceversa! Poi a cosa serve e come è fatta, dimensioni, consistenza, colore, tutti elementi che denunciano diverse abitudini alimentari e digestive. Ma non solo, la cacca è un messaggio. Ci dice molte cose sulle abitudini di vita di chi la fa, sui problemi di territorio, di come metter su famiglia, di amicizie e rivalità. La cacca è tanta, ma viene sempre riciclata, riutilizzata. Perché la cacca è utile, anzi indispensabile. Senza cacca non ci sarebbe terra fertile, quindi niente alberi, niente ossigeno, niente cibo... niente vita.
Perché puzza la cacca? Tutti gli animali la fanno? A cosa serve? Le domande che ci si pone sulla cacca sono moltissime! Troveranno risposta in questo simpatico laboratorio.
Il mare è blu. Il cielo è blu. E i lupi? Anche, ma solo nella città dei lupi blù, dove succedono cose parecchio strane. Cosa succede se un giorno nella città dei lupi blu a rompere la quiete arriva un lupo...non blu? Anzi, di un colore squillante e acceso: un lupo rosso! Sarà accettato?
Il mare è blu. Il cielo è blu. E i lupi? Anche, ma solo nella città dei lupi blù, dove succedono cose parecchio strane. Cosa succede se un giorno nella città dei lupi blu a rompere la quiete arriva un lupo…non blu? Anzi, di un colore squillante e acceso: un lupo rosso! Sarà accettato?
Una favola pacifista dove gli eroi sono proprio i bambini, per una volta non vittime dell'ottusità dei grandi e della guerra, ma protagonisti della riaffermazione dei valori della solidarietà e della convivenza pacifica delle diversità.
Una favola pacifista dove gli eroi sono proprio i bambini, per una volta non vittime dell’ottusità dei grandi e della guerra, ma protagonisti della riaffermazione dei valori della solidarietà e della convivenza pacifica delle diversità.
La guerra delle campane
Gianni Rodari, Pef
Emme Edizioni
Parlare di guerra ai bambini in questi drammatici anni in cui anche per il nostro Paese è purtroppo divenuta argomento quotidiano di discussione e preoccupazione, è importante. Ma scegliere come farlo è davvero difficile. Ancora una volta viene in aiuto dei genitori Gianni Rodari, i cui libri, a distanza di molti anni ormai dalla loro nascita, sono tuttora di stretta attualità. Questo breve racconto è tratto dalla celebre raccolta Favole al telefono ed è reso ancor più incisivo dalle illustrazioni di Pef, colorate in occasione della nuova edizione. Si tratta di una presa in giro dei capi militari, della loro ottusità e dell’insensatezza della guerra, il tutto rappresentato da due mega-cannoni costruiti con tutte le campane dei paesi belligeranti per distruggere i rispettivi eserciti, che anziché sparare si mettono a suonare facendo scoppiare fortunatamente la pace. Un importante messaggio di speranza.
Parlare di guerra ai bambini in questi drammatici anni in cui anche per il nostro Paese è purtroppo divenuta argomento quotidiano di discussione e preoccupazione, è importante. Ma scegliere come farlo è davvero difficile. Ancora una volta viene in aiuto dei genitori Gianni Rodari, i cui libri, a distanza di molti anni ormai dalla loro nascita, sono tuttora di stretta attualità. Questo breve racconto è tratto dalla celebre raccolta Favole al telefono ed è reso ancor più incisivo dalle illustrazioni di Pef, colorate in occasione della nuova edizione. Si tratta di una presa in giro dei capi militari, della loro ottusità e dell’insensatezza della guerra, il tutto rappresentato da due mega-cannoni costruiti con tutte le campane dei paesi belligeranti per distruggere i rispettivi eserciti, che anziché sparare si mettono a suonare facendo scoppiare fortunatamente la pace. Un importante messaggio di speranza.
"C'era una volta un lupo che abitava in cima a una collina. Non era né piccolo né particolarmente grande, ma questo non gli impediva di essere cattivo. E così, una sera, mangiò un bambino.. e mangiò una bambina." Ma il lupo fa un errore fatale e inghiotte i due bimbi tutti interi, senza masticare....
“C’era una volta un lupo che abitava in cima a una collina. Non era né piccolo né particolarmente grande, ma questo non gli impediva di essere cattivo. E così, una sera, mangiò un bambino.. e mangiò una bambina.” Ma il lupo fa un errore fatale e inghiotte i due bimbi tutti interi, senza masticare….